Luglio 2015, di Dott.ssa Carelle
Cane Bulldog inglese di 8 anni maschio con lesioni alopeciche (assenza di pelo) con croste giallastre su tutto il corpo non pruriginose, ampie pustole sull'addome, inguine, orecchie e muso, ispessimento giallastro dei cuscinetti plantari. Dopo averlo sottoposto a terapia antibiotica che ha dato solo parziali miglioramenti, ho effettuato un'esame citologico apponendo dei vetrini sulle pustole e prelevandone il contenuto. Guardando i vetrini ho osservato la presenza di granulociti neutrofili ben segmentati, qualche eosinofilo, cheratinociti tondi ma soprattutto alcune cellule acantolitiche che mi hanno fatto sospettare la presenza di una grave patologia autoimmune cutanea (pemfigo foliaceo) poi confermata istologicamente dalla biopsia cutanea. L'animale è stato sottoposto ad una lunga terapia con azatioprina e prednisone a scalare. Dopo un mese abbiamo notato un evidente miglioramento, dopo circa 6 mesi è stata interrotta la terapia e fino ad oggi i sintomi non sono ricomparsi e la malattia sembra sotto controllo. Il pelo è ricresciuto e l'animale sta bene. Lucio (il proprietario) può finalmente andare a passeggio con il cane e farlo giocare con gli altri cani senza preoccuparsi dei commenti sul mantello di Artù, il suo amatissimo amico a quattro zampe.