Stadi del travaglio e taglio cesareo

Stadi del travaglio La durata della gestazione nel cane è di 63 + - 7 giorni se il calcolo viene effettuato dalla data del primo accoppiamento. Circa 24 ore prima per effetto del crollo del progesterone si ha una caduta della temperatura di 1,5 °C. Nella cagna e nel gatto, il travaglio è suddiviso in tre stadi. Il primo (stadio I, dilatazione cervicale) è caratterizzato da irrequietezza e tendenza a preparare la cuccia. Le cagne ansimano. Le contrazioni uterine e addominali non sono evidenti. Lo stadio I dura dalle 6 alle 12 ore. Lo stadio II (espulsione del feto) di solito viene ultimato in 2-6 ore. Si possono osservare contrazioni attive intermittenti per diverse ore prima della nascita del primo cucciolo, fra una nascita l'altra la madre può riposarsi anche per quasi un'ora senza presentare contrazioni attive. La placenta di norma viene espulsa dopo 5-15 minuti dalla nascita di ciascun neonato (III stadio). La madre rimuove le membrane amniotiche e pulisce il neonato, recidendo il cordone ombelicale e mangiando la placenta. Taglio cesareo Il taglio cesareo viene praticato nelle situazioni in cui l'animale non riesce a portare a termine spontaneamente o con aiuto farmacologico (ossitocina) il parto. Nella cagna e nella gatta il 60-80% dei casi di distocia (parto difficile) richiede l’'approccio chirurgico. I tempi e i modi di esecuzione influenzano notevolmente le possibilità di sopravvivenza sia della madre che, soprattutto, dei feti. E’ stato osservato che il travaglio che si prolungano per oltre 4,5-6 ore, aumentano il rischio di mortalità perinatale (data dalla somma dei nati morti e della mortalità neonatale). La distocia può essere causata da fattori materni o fetali o da contrazioni uterine inefficaci. Anomalie metaboliche, quali ipoglicemia o ipocalcemia, possono prolungare il travaglio. Alterazioni fisiche del canale del parto, predisposizione di razza, torsione o rottura dell'utero. I segnali fetali sono importanti per l'inizio del parto. I feti morti o le cucciolate piccole possono non essere in grado di inviare segnali adeguati che stimolino un travaglio adeguato. In tutti i casi in cui il trattamento medico della distocia non è possibile o è risultato inefficace o quando l’'assistenza ostetrica manuale sia controindicata o inefficiente, è necessario ricorrere al taglio cesareo. Una delle principali indicazioni per l’'esecuzione del taglio cesareo d’'emergenza è la riduzione della frequenza cardiaca fetale, sintomatica di rischio per la sopravvivenza dei feti. Nel cane la normale frequenza cardiaca fetale è di 200-220 battiti per minuto (bpm) e una sua riduzione indica un diverso grado d’i ipossia, che richiede, con urgenza variabile, l'’esecuzione del taglio cesareo. Nelle razze e soggetti ad alto rischio di distocia è possibile programmare il parto cesareo sul riscontro di particolari segni clinici e sulla valutazione, la più precisa possibile, del termine fisiologico della gravidanza. E'’ da precisare che nei casi in cui il taglio cesareo è associato a l'’ovarioisterectomia, ciò non pregiudica la lattazione, che dipende dalla produzione di ossitocina e prolattina e non da ormoni di origine ovarica.