La piometra è una patologia uterina pericolosa per l'animale che si presenta spesso nella fase del diestro, a causa di una maggior produzione ovarica di progesterone. Il progesterone inizialmente stimola la crescita e l'attività secretoria delle ghiandole endometriali, portando all'accumulo di fluido all'interno del lume uterino, successivamente per infezione batterica secondaria si forma il pus. Per piometra s'intende infatti l'accumulo di pus spesso misto a sangue che si raccoglie all'interno dell'utero, il quale aumenta notevolmete di dimensioni. La piometra si definisce aperta o chiusa a seconda dell'apertura o meno della cervice. I sintomi sono conseguenti alla presenza di un uteto infetto e tendono ad essere più gravi con la cervice chiusa. I segni clinici sono vaghi: sete intensa, inappetenza e vomito. Negli animali con cervice aperta la diagnosi è semplice per la presenza di uno scolo vulvare purulento di norma striato di sangue. Se la cervice è chiusa la diagnosi più rapida è quella ecografica. La terapia è essenzialmente chirurgica e consistente nell'asportazione di utero e ovaie (ovaristerectomia). In cagne da riproduzione di pregio, che non si trovino in condizioni critiche, si possono tentare dei protocolli farmacologici al fine di conservare momentaneamente l'utero ed evitare la chirurgia.